Institut Notre-Dame de Vie

3 Rami, 1 Famiglia

Nella grande famiglia del Carmelo l’istituto Nostra-Signora della Vita è un Istituto Secolare.

Il 21 novembre del 1973, la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica hanno riconosciuto NOSTRA SIGNORA DELLA VITA come un solo Istituto costituito da sacerdoti, uomini e donne laici. I suoi membri testimoniano Dio nella vita ordinaria.
L’Istituto quindi è costituito da 3 rami autonomi ma che formano una sola famiglia:

  • ramo femminile laico
  • ramo maschile laico
  • ramo sacerdotale

Ciascuno dei rami ha le proprie Costituzioni ed è governato da un Responsabile, un Assistente e un Consiglio.
Un Consiglio superiore costituito dai Responsabili dei tre rami, assicura l’unità e la fedeltà allo spirito di Nostra–Signora della Vita.

 

Nella Chiesa

Nella Chiesa ci sono più di 200 Istituti Secolari per un totale di circa 25000 membri (dati del 31 dicembre 2010).

Una nuova vocazione

Paul-VI

Paolo VI

Proponendo ai loro membri una piena consacrazione a Dio mantenendo la loro vita ordinaria nel mondo, gli Istituti Secolari offrono un modo nuovo di seguire Cristo. Con la creazione di questo nuovo statuto, nel 1947, la Chiesa ha confermato l’importanza di questa vocazione particolare per l’evangelizzazione del nostro tempo.

« La vostra vita esprime il bisogno profondo di una sintesi, l’affermazione, nello stesso tempo, di due caratteristiche :

  1. La piena consacrazione della vita secondo i consigli evangelici ;
  2. La piena responsabilità di una presenza e di un’azione trasformante dentro al mondo per modellarlo, perfezionarlo e santificarlo.»

(Paolo VI, 2 febbraio 1972)

Una missione nella Chiesa

 

Mediante una « vita perfettamente e interamente consacrata alla santificazione del mondo », i membri degli Istituti Secolari « partecipano alla funzione evangelizzatrice della Chiesa », « nel mondo e dall’interno del mondo », in cui la loro presenza agisce come un fermento. La loro testimonianza di vita cristiana mira a ordinare secondo Dio le realtà temporali e a vivificare il mondo con la forza del Vangelo. » (Catechismo della Chiesa Cattolica n° 929)

 

« Nella storia siete segno di una Chiesa amica degli uomini. »

(Giovanni-Paolo II ai membri degli Istituti Secolari, 2 marzo 1997)

 

Jean Paul II, Rome, Vatican.

Giovanni-Paolo II

 

 

Benedetto-XVI

Benedetto XVI

“Annunciate la bellezza di Dio e della sua creazione. A esempio di Cristo, siate uomini e donne miti e misericordiosi, capaci di percorrere le strade del mondo non facendo che il bene. Mettete le Beatitudini nel cuore della vostra vita, contraddicendo la logica umana per testimoniare la vostra fiducia incondizionata in Dio, che vuole che l’uomo sia felice. La Chiesa ha bisogno di voi per compiere pienamente la sua missione. Siate semi di santità gettati a piene mani nei solchi della storia. (…) Scrivete con la vostra vita e la vostra testimonianza delle parabole di speranza, scrivetele con delle opere sgorgate dalla ‘creatività della carità’ … »

(Benedetto XVI al congresso degli Istituti Secolari, 4 febbraio 2007)

 

Un istituto secolare è un istituto di vita consacrata i cui membri vivono una vita ordinaria. Hanno un lavoro o un ministero e si sforzano di condurre le loro attività secondo Dio. Partecipano all’evangelizzazione con la loro presenza nei diversi ambienti e con la loro testimonianza di vita cristiana. I membri di questi istituti sono laici e sacerdoti secolari. Il loro impegno stabile é una vera consacrazione riconosciuta dalla Chiesa. Vivono il celibato per il Regno dei Cieli, in spirito di povertà evangelica e in una totale adesione alla volontà di Dio, manifestata nell’obbedienza a una regola di vita e al loro responsabile.

BenedettoXVI scriveva il 18 luglio 2012 ai membri degli Istituti secolari :
” La vostra vocazione è di essere nel mondo assumendone tutte le difficoltà e le aspirazioni, con uno sguardo umano che coincide sempre più con lo sguardo divino, dal quale scaturisce un impegno originale, particolare, fondato sulla coscienza che Dio scrive la storia della salvezza sulla trama delle nostre vicende storiche. “

Papa Francesco si è rivolto nel maggio del 2014 agli istituti secolari italiani, estratto :

Pape Francois et les instituts séculiersConosco e apprezzo la vostra vocazione ! E’ una delle forme più recenti di vita consacrata riconosciuta e approvata dalla Chiesa, e, forse a causa di questo, non è ancora pienamente compresa. Non vi scoraggiate: fate parte della Chiesa povera e in movimento che sogno ! (…)

La vostra vocazione è per natura « in uscita », non solo perché vi porta verso l’altro, ma anche e soprattutto perché vi chiede di abitare là dove abita ogni uomo. (…)

Siete come delle antenne pronte a raccogliere i germogli di novità suscitati dallo Spirito Santo, e potete aiutare la comunità ecclesiale ad assumere questo sguardo di bontà e a trovare le strade nuove e coraggiose per raggiungere tutti. Poveri tra i poveri, ma con un cuore ardente. Non fermarsi mai, sempre in cammino. Insieme e inviati, anche quando siete soli, perché la consacrazione fa di voi una scintilla viva della Chiesa. Sempre in cammino con questa virtù che è una virtù pellegrina : la gioia !

Per saperne di più, leggere il libro “Gli istituti secolari : una vocazione per il nuovo millennio” di Pierre Langeron (éditions du Cerf)