Esprit Saint à l'église Saint Siffrein

 

Generalmente si conosce Padre Maria Eugenio come l’autore di Voglio veder Dio (tradotto in 6 lingue), come il padre carmelitano che ha servito la Chiesa in ruoli importanti e come il fondatore di un Istituto secolare di vita consacrata. E’ vero.

 

Bisogna ancora aggiungere che prima di tutto è stato un cercatore infaticabile di Dio, un realizzatore audace, un carismatico della vita ordinaria, vicino alle persone. Tutta la sua vita è stata una ricerca instancabile dello Spirito Santo e delle strade da aprire al Vangelo nel mondo d’oggi. Ha compreso che nella nostra epoca, è pericoloso essere santi a metà.

 

Ci mettevamo sotto le querce. Tirava fuori il suo coltellino a più lame e cominciava la spiegazione dei doni dello Spirito Santo e della loro azione sulle nostre facoltà. Tutti potevano capire.

 

Maria Pila

 

Nel 1961, sottolinea:

 

Attualmente, di che cosa ha bisogno il nostro mondo, soprattutto davanti a questa ondata di ateismo che dilaga su di lui e che minaccia non solo la nostra civilizzazione, ma la sua anima, la vita stessa e l’allontana da Dio ? Gli manca la testimonianza di Dio ! Bisogna che Dio gli sia reso vivo. Forse con dei gesti esteriori, con l’attività. Piuttosto con un sovrappiù del suo amore. Il mondo ha bisogno che Dio si manifesti ; ha bisogno di una certa esperienza di Dio.