Notre-Dame de Vie, statue du sanctuaire vue 1O Vergine Maria, Madre nostra, Madre della Vita, tu hai dato la vita a Gesù, e in questo giorno questa vita è trionfante, trabocca. E questo Cristo è una primizia, perché la vita traboccherà : egli ingrandirà, crescerà. Oh, questo Cristo è più bello di quello che San Paolo ha scoperto sulla via di Damasco e che l’ha accecato. Gli occhi di Paolo, in quell’ora, non erano ancora puri e limpidi; egli non ha potuto sostenere il fulgore di questa belleza e la sua limpidezza. Gli occhi del suo corpo ne stati offesi, è diventato quasi cieco. Tu, Vergine Maria, tu sei tutta pura, sei tutta bella, e il tuo sguardo può sostenere il fulgore e la bellezza del Cristo risorto.

Lasciarci avvicinarci a te. Questa vita del Cristo, che trionfa nel suo corpo, che ha riportato la sua anima nel suo coorpo, questa vita della divinità che si manifesta dapertutto, noi la vogliamo ! Tu ne sei la distributrice, tu ne sei la madre, tu ne sei la mediatrice. Riversala, Vergine Maria, sulle nostre anime. Riempici di questa vita, falla sormontare tutte le impurità che sono ancora in noi, tutto il disordine che è ancora nel nostro essere.

O Vergine Maria, compi il disegno di Dio in noi, compi anche il tuo, il disegno del tuo cuore… Il tuo cuore e la tua anima vanno attualmente verso la fecondità, verso il trionfo della tua vita nelle nostre anime, in tutte le anime che chiami a te, ciò che significa nel Cristo totale, in tuttta la Chiesa.

Ti preghiamo, Vergine Marie, che la tua fecondità si eserciti su queste anime. Ecco i nostri desideri, i nostri grandi desideri : su tutta la Chiesa fa’ disendere la vita del Cristo risorto. Te lo domandiamo, o Vergine Maria : Sii madre, madre fino al termine, non solo madre della vita, madre dell’amore, ma madre della misericordia, di questa vita che discende anche sulla miseria per ripararla, per rianimarla, per risuscitarla.

Te lo domandiamo, o Vergine, ascoltaci, tu sei nostra Madre, noi siamo tuoi figli, sappiamo che saremo esauditi.

Maria tutta Madre “Splendore della Risurrezione” p. 154-155