La venuta sulla terra del Verbo incarnato scuote il cielo !
Un astro appare. I magi vedranno l’astro e andranno a Betlemme per incontrarer l’Uomo-Dio: Egli sarà abbandonato in baglia degli avvenimenti. E’ il Verbo incarnato : Dio lo protegge, Dio lo accompagna, ma senza cambiare le leggi naturali. Dio non ha illuminato gli abitanti di Betlemme perché ricevessero la Vergine Maria e Gesù verrà al mondo in una stalla, nella campagna… Il Verbo incarnato, durante la sua vita, sarà un uomo, il Figlio dell’uomo, sottomesso a tutte le leggi naturali, sottomesso a tutte le passioni. Sperimenterà l’affetto delle persone come l’odio, conoscerà anche l’azione delle forze preternaturali del demonio. E’ il Verbo incarnato, è un uomo come noi. Ecco Gesù !
Ma non dimentichiamo che vi è in Lui l’essenza divina, l’unzione della divinità. Guardiamolo dunque con gli occhi della fede … per trovare in Lui la seconda Persona della Trinità, l’essenza divina. E che cosa vediamo con i nostri occhi ? Troviamo la carne che avvolge il Verbo, troviamo l’umanità. E con gioia, in questa umanità, vediamo la chiarezza luminosa degli occhi della madre, la Vergine Maria, vediamo la limpidezza della fronte, ritroviamo in Gesù la bellezza di Maria. Ecco il mistero di Natale: mistero di fede, mistero di bellezza, mistero della misericordia di Dio ! “Dio ha tanto amato il mondo che ha mandato suo Figlio”…
Questo spettacolo di bellezza e di luce ci faccia risalire fino alla sorgente, fino a Dio e al suo atto d’amore ! Dio è capace di amare fino al punto di mandarci il suo Verbo per ristabilire le relazioni, per costruire un ponte, perché il Verbo sia la nostra luce e la nostra via, perché sia il nostro cibo e il nostro Salvatore. E’ per noi che Lo manda, per dirci la sua misericordiosa chiamata ad andare da Lui…
Ecco il Dio bambino Mistero di misericordia p. 59-61
foto : presepe di Notre Dame de Vie – Venasque