Appena l’aurora sorge, le sante donne vanno immediatamente verso la tomba… Vedono la pietra levata e, sulla pietra, un angelo assiso, che dice loro : “Il Cristo Gesù, il Nazareno che è stato crucifisso e che voi cercate, non è più lì ; è risuscitato, vi apparirà in Galilea”.
L’annuncio pareva loro forde singlare, in ogni caso, getta sulla loro tristezza un raggio di luce. Ritornano a Gerusalemme : dove andranno esse ? Evidentamente alla casa dei Zebedeo; vi trovano Pietro e Giovanni… Si precipitano verso la tomba di Gesù…
Ma torniamo alla Santa Vergine. E’ restata sola a casa, probabilmente tutti sono andati verso il sepulcro.
E lei, sempre nella calma e la pace, che fa ? Vive della sua speranza…
Non troviamo traccia di una apparizione di Gesù alla sua madre, nel Vangelo : ma intiuamo, siamo certi che essa è avvenuta !
La sua speranza non è confusa : eccolo suo figlio ! e come trasformato ! Il suo corpo è glorioso, dalle sue ferite scaturisce della luce e come della vita ! IL corpo che lei ha formato, il corpo che lei ha nutritot, il bel corpo del Cristo ! la sua anima più bella ancora, che lei ha intravisto in lui ! la sua divinità che lei ha intuito e adorato nei sui occhi, quando lei immergeva il suo sgurado nelle fonti cristalline d’acqua pura, d’acqua viva che errano gli occhi di Cristo, eccoli!…
Beato Padre Maria-Eugenio Maria tutta madre, p.152